martedì 4 settembre 2012

ACCUSE E RISPOSTE

Poichè spesso sentiamo dire falsità a proposito della Ferrovia Genova Casella, riteniamo opportuno replicare, senza parlare a vanvera, bensì alla luce di dati oggettivi e che possono essere documentalmente provati (a cura di Andrea Martinelli):

ACCUSA: La FGC non raggiunge il limite minimo di copertura del 35% dei costi di esercizio con i ricavi da traffico.

RISPOSTA: Quel limite è utopistico (comporterebbe la scomparsa del TPL da intere regioni) e può avere senso solo se calcolato come "media regionale per l’intero settore del TPL", come emerso dalla Conferenza Stato-Regioni la scorsa primavera.
Per la FGC, dove il contratto è inevitabilmente molto piccolo è inoltre comunque prevista, all'interno dello stesso, una deroga al 35%, mentre invece si considera l’intero TPL ligure, inclusa la FGC, la percentuale di legge del 35% è rispettata e superata ampiamente.
Inoltre, a giugno 2012 la Regione Piemonte ha chiuso tutte le linee che (stando ai suoi dati) non raggiungevano la percentuale del 8% per gli introiti da traffico definendo così un nuovo limite minimo più realistico dell’utopico 35%.
Immaginando di applicare questa nuova soglia alla FGC, si può immediatamente osservare che i ricavi da traffico, anche considerando valido il 10% stimato da AMT, sono abbondantemente sopra questo nuovo limite minimo.

ACCUSA: La velocità commerciale della FGC è troppo bassa per una ferrovia.

RISPOSTA: vero, ma se consideriamo le caratteristiche reali della FGC, piuttosto che la sua classificazione ministeriale, essa assomiglia molto di più ad una tranvia extra-urbana che ad una ferrovia (percorso breve, fermate frequenti e ravvicinate, sede promiscua ed -in futuro- mezzi di derivazione tranviaria). Se compariamo la velocità commerciale dalla FGC con le principali tranvie extra-urbane italiane, anche di recente realizzazione, essa risulta essere una delle linee più veloci

 
ACCUSA: Ma quale appeal turistico potrà mai avere la FGC?

RISPOSTA: La Ferrovia del Monte Generoso, in Svizzera, si fa pubblicità anche sulle vetture della Metropolitana Milanese con il seguente slogan: "Panorama e sapori ad 1 ora da Milano". Anche la Genova-Casella offre un panorama mozzafiato, attraversa territori famosi per le loro peculiarità culinarie (salame, pesto, olio, vino, formaggi, carne, ecc..) e si trova ad un'ora da Milano, ma per la poca pubblicità fatta, pochi lo sanno e possono approfittarne. Ma non solo: da molte fermate stazioni partono interessanti percorsi escursionistici verso l'entroterra (la linea stessa può diventare il punto di partenza per chi vuole praticare attività di outdoor come il trekking, mountain bike, ecc..) e la ferrovia custodisce mezzi di notevole valore storico-culturale (inclusa la locomotiva elettrica più antica d'Italia). Occorre, pertanto, attivare al più presto una seria campagna di promozione turistica volta a far conoscere la Ferrovia all'esterno. Iniziative coraggiose e di grande successo, come quella dello spettacolo teatrale "Donne in guerra", confermano che questa è strada giusta da seguire.


ACCUSA: La FGC è solo un spreco di danaro pubblico.

RISPOSTA: I costi unitari di esercizio della FGC sono generalmente più bassi di quelli di altre ferrovie in concessione italiane e pure il sussidio unitario (euro/treno*km) pagato dalla Regione Liguria ogni anno è molto più basso di quello corrisposto dalla stessa Regione a Trenitalia (dati 2011). La percentuale del sussidio per l’esercizio della FGC sull’ammontare della spesa per il TPL complessivo (gomma+ferro) ligure è irrisoria, circa l'1,5% (dati 2011).
Il servizio della FGC non è solo trasporto pubblico: il suo appeal turistico porta visitatori nella valle e contribuisce a far girare l’economia locale. Quando la maggioranza delle corse erano auto-sostituite, nel 2007, molti esercenti percepirono la notevole differenza d’incassi e lamentarono la cosa su parecchi giornali locali. Inoltre uno studio inglese illustra che per 1€ investito in una ferrovia turistica, si generano 3€ a beneficio dell’economia locale.

ACCUSA: Chiudiamo la FGC nei feriali e lasciamola attiva come attrazione turistica nei soli weekend.

RISPOSTA: L'uso del trenino solo il weekend/festivi può sembrare una specie di salvataggio o compromesso ma alla fine rischia di essere una cura peggio del male: si avrebbe un'infrastruttura (che richiede comunque manutenzione) sfruttata solo in parte (e dunque poco "ottimizzata") e poi va ricordato che la maggior parte (e le foto/segnalazioni pubblicate in rete lo dimostrano) dei turisti stranieri organizza gite e comitive con prenotazione di carrozze proprio nei feriali. Negli ultimi 2 anni la FGC è stata oggetto di numerosi investimenti sia sui rotabili, sia sull'infrastruttura: chiudere adesso (del tutto o in parte) significherebbe buttare via questi soldi prima che l’investimento abbia tempo di ammortizzarsi.

ACCUSA: non ci sono più soldi.

RISPOSTA: Paradossalmente, le risorse per l'esercizio della FGC sono le uniche risorse per il TPL a non essere state recentemente tagliate/modificate in quanto si tratta di risorse fiscalizzate (compartecipazione alle accise sul gasolio da autotrazione) sin dalla Finanziaria 2008. Ci sono stati, è vero, pesanti tagli del governo sulle altre voci di finanziamento del TPL, ma vista l'esiguità degli importi richiesti per il funzionamento della FGC (circa l'1,5% della spesa per il TPL complessivo (gomma+ferro) ligure) non è certamente la FGC una spesa troppo gravosa.

Il deficit attuale di AMT è ALMENO 40 (QUARANTA) volte superiore a quello (stimato dalla stessa AMT) della FGC... Quindi risparmiare sulla FGC è semplicemente inutile e dannoso, per una pura questione matematica, in quanto non sposterà mai l'equilibrio globale di AMT.

Anche in un giorno tipicamente "sfortunato" per una ferrovia, ovvero il 16 Agosto alle 13, con oltre 30° di temperatura, il trenino di Casella fa lo stesso il pienone!